10 giugno 2014

Latte di soia home made



Il latte di soia, bevanda sempre più amata specialmente dagli intolleranti al lattosio oppure da coloro che non vogliono assumere latte vaccino. Per me non è stato difficile il passaggio, solo una cosa mi frenava dal comprarlo, il suo prezzo.. quindi, armata di buona volontà mi sono messa alla ricerca di qualche ricetta che mi ispirasse. Dopo averne provate un bel po', ma sempre con risultati molto deludenti (dove sembrava di bere acqua sporca!!) ho trovato la migliore ricetta fino ad ora provata in questo blog.

Alcune persone non tollerano il latte di soia a causa del suo sapore un po' amaro, ma in questo procedimento sono spiegati chiaramente dei trucchi per evitare che ciò avvenga: la bollitura del latte a più riprese, oppure rimuovere l'Okara (quello che rimane della soia dopo averla frullata) prima dell'ebollizione. Io ho seguito il procedimento del video, prossimamente sperimenterò anche le altre varianti.
Potete aromatizzare il vostro latte con un baccello di vaniglia o una stecca di cannella, durante la bollitura. Io ho preferito non aggiungere aromi, l'ho lasciato al naturale, mi piace così e in questo modo lo posso utilizzare anche per delle preparazioni salate.
Finalmente un latte buono, e saporito!! Stamattina è stato veramente piacevole fare colazione con una tazza di cereali e latte di soia!!
Un'ultima cosa; l'okara non la dovete buttare, potete utilizzarla per la preparazione del pane alla soia oppure per delle golose polpette, nei prossimi post vi lascerò qualche ricetta.
Buona serata!!

Latte di soia home made


  • 1 tazza di soia gialla biologica e 3 tazze di acqua. Il rapporto è di 1:3
  • + altri 400 ml di acqua (se li beve la soia)
La soia va  misurata dopo l'ammollo, quindi come quantità iniziale di soia secca fate un po' voi, io sono partita con 300 g di soia secca e indicativamente dopo l'ammollo ho dovuto aggiungere circa 3 litri d'acqua, ma comunque regolatevi con la vostra tazza per una quantità più precisa. Con questa quantità otterrete poco più di due litri di latte.
Sarebbe meglio usare soia decorticata, tuttavia non è necessario. Questa ricetta l'ho preparata senza decorticare la soia, ma prossimamente proverò e vi riporterò le differenze.
In fondo al post troverete il procedimento passo passo per decorticarla, le foto risalgono alla preparazione di un' altra ricetta, così..se vi va di provare...

Mettete la soia in ammollo in abbondante acqua per 24 ore.
Poi sciacquatela abbondantemente, ed eliminate eventuali scarti e chicchi di un altro colore.


Prendete una grossa pentola e portate a bollore un po' d'acqua.
Togliete dal fuoco e versate la soia nell'acqua bollente tenendola per 20 secondi (con la quantità d'acqua regolatevi ad occhio).



Dopodiché scolate la soia e gettate l'acqua.
Ora prendete la tazza, riempitela di soia e versatela nella pentola, versate 3 tazze d'acqua fredda e procedete così fino alla fine. Alla fine aggiungete anche i 400 ml in più di acqua.
Ora prendete il mixer ad immersione e frullate il tutto per non meno di 5 minuti, la soia deve essere il più macinata possibile però se il vostro mixer non è dei più potenti 5 minuti sono troppi e rischiate di fondere il motore, in questo caso vi consiglio di usare un robot da cucina.



Fatto questo mettete la pentola sul fuoco e portate a bollore mescolando continuamente con una frusta (la mia si è rotta e ho dovuto usare una frustina dello sbattitore elettrico...) prestate molta attenzione perché la soia produce molta schiuma che rischia di traboccare. Questa schiuma non va tolta come invece viene riportato in molte ricette, è ricca di nutrienti e togliendola si altera il sapore e la qualità del latte.


Una volta che la schiuma, bollendo, ha raggiunto quasi il bordo della pentola si abbassa il fuoco e si mescola, continuamente, poi si aumenta il fuoco, si mescola e si abbassa, è importante non saltare questo passaggio e ripetere questa procedura fino a quando non fa più schiuma poi. Noterete che dopo quattro o cinque volte la schiuma diminuirà e si formerà come una patina come di grasso.






Da questo momento lasciate bollire a fuoco medio basso per circa 30 minuti.
Dopo questo tempo il vostro latte si presenterà come in foto, bello denso e corposo.



A questo punto spegnete il fuoco e procedete a filtrare il tutto. Potete usare un colino a maglie fitte oppure un telo, il telo secondo me è meglio, l'importante è che non profumi di detersivo, nel dubbio fatelo bollire in un po' di acqua e bicarbonato o acqua e limone.
Procedete un po' alla volta e con molta pazienza in quanto il telo ci mette un po' a filtrare il tutto, schiacciate l'Okara con un cucchiaio e alla fine strizzate bene il canovaccio per fare uscire tutto il latte.


Procedete ad imbottigliarlo e conservatelo in frigo per circa 4-5 giorni.




Procedimento decorticazione soia:
mettete la soia in ammollo in abbondante acqua per 24 ore.
Sciacquatela abbondantemente.
Prendete un pugno o due di soia e mettetela in un recipiente, ricopritela d'acqua e iniziate a strofinarla con le mani.


Vedrete che la buccia si staccherà molto facilmente, prendete un colino e versate la soia e l'acqua lentamente in un altro recipiente. 
Noterete che le bucce al momento della colatura tenderanno ad uscire per prime, sarà abbastanza facile in questo momento recuperarle e toglierle, procedete in questo modo con la soia rimanente. 




Se qualche buccia dovesse rimanere non è un problema, l'importante è toglierne il più possibile.
Quando vi sembrerà che la vostra soia sia sufficientemente decorticata procedete come da ricetta.