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23 giugno 2015

Vegan Samosas (cucina indiana)



Le samosas sono una preparazione tipica indiana. Come tanti altri piatti della cucina indiana, possiede un sapore molto speziato e aromatico e ammette ripieni di ogni tipo, il nostro naturalmente sarà una versione vegana.
In questa ricetta le patate sono l'ingredienti principale del ripieno ma non quello che conferisce sapore al piatto, potete sostituirle con zucchine, carote, melanzane...oppure con un misto di questi ortaggi.
In India ogni regione e ogni casa possiede una ricetta particolare per preparare la propria miscela di spezie Garam Masala, noi possiamo acquistarlo già pronto oppure prepararlo con gli ingredienti elencati sotto, quello che avanza si conserva in un barattolino.

  • 1 cucchiaio di coriandolo in polvere
  • 1 1/2 cucchiai di paprica in polvere,
  • 1/4 di cucchiaino di polvere di curcuma
  • 1/4 di cucchiaino di noce moscata
  • 1/4 di cucchiaino di polvere di cardamomo
  • 1/4 di cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • 1/4 cucchiaino di pepe nero macinato 


Ingredienti per circa 16 samosas

Per la pasta:
  • 450 g di farina 
  • 1 cucchiaino di sale 
  • 60 g di vegan burro all'olio di cocco o margarina  o olio extravergine di oliva 
  • 200 ml circa di acqua



Per il ripieno:

  • 400 g di patate  
  • 150 g di pisellini 
  • 1 piccola cipolla 
  • 2 cucchiai di olio di semi, più abbondante olio per friggere
  • 1 cucchiaino semi di cumino tostati 
  • 1 cucchiaino di semi di coriandolo tostati 
  • 1/2 cucchiaino di curcuma 
  • 1/2 cucchiaino di garam masala
  • 1 cucchiaino di zenzero grattugiato 
  • il succo di mezzo limone  
  • coriandolo fresco


Preparazione:
In un recipiente setacciare la farina con il sale, aggiungere il vegan burro o l'olio e far sabbiare.
Scaldare leggermente l'acqua in un pentolino e aggiungerla gradualmente all'impasto, lavorarlo fino ad ottenere un pasta malleabile. Coprire con pellicola e lasciar riposare in frigo per 20 minuti.
Nel frattempo lessare le patate per 30 minuti, farle raffreddare e tagliarle a dadini.
Mettetr una piccola padella sul fuoco senza olio e grassi, aggiungere i semi di cumino, farli tostare leggermente e trasferiteli in un mortaio o in un macinacaffè. Ripetere la cosa con i semi di coriandolo. Pestare o macinare il tutto fino ad ottenere una polvere più o meno fine.
In una padella scaldare l'olio e far imbiondire la cipolla tritata, aggiungere le patate, i piselli e tutte le spezie, cuocere a fuoco lento per 5-7 minuti.
Aggiungere il succo di limone, il coriandolo fresco tritato, salare a piacere e lasciare raffreddare il ripieno.
Togliere la pasta dal frigo e dividerla in quattro porzioni, tirare l'impasto con il mattarello e ricavare dei dischi di circa 10 cm di diametro.
Mettere un cucchiaio di ripieno al centro di ogni dischetto inumidire i bordi con un pennello e chiudere a mezzaluna.
Sigillare i bordi con una forchetta.






Scaldare abbondante quantità di olio in una padella, e cuocere le samosas a fuoco medio da entrambe le parti fino a doratura.
Sgocciolarle su carta da cucina e servirle caldi (ma io le preferisco tiepide).


Normalmente si servono accompagnate alla salsa Chutney, ma sono buonissime anche da sole!!



21 gennaio 2015

Vegan burro all'olio di cocco



Non ho mai amato il burro, da onnivora lo usavo pochissimo e solamente per torte e crostate, poi la mia alimentazione ha subito una svolta e ho capito che per certi tipi di dolci è possibile sostituirlo con l'olio di oliva o di semi, anche per le crostate ho ottenuto una splendida crosta per pie all'olio. Tuttavia la mia curiosità mi ha portato a cercare un'alternativa vegan al burro vaccino per usarlo in preparazioni tipo pasta sfoglia
Girovagando un po' in rete ho trovato questa bellissima ricetta che faceva proprio al caso mio.
Per quello che riguarda la spiegazione approfondita vi invito a leggere attentamente il post dell'autore.
Io ho apportato qualche modifica alla ricetta: ho sostituito la gomma xantana con la farina di semi di carrube e mi sembra di aver ottenuto ugualmente un buon risultato (ma se ce l'avete usate la xantana), poi ho usato la lecitina in granuli, e qui ho trovato un po' di difficoltà ad emulsionarla al composto, quindi alla prossima preparazione procederò in questo modo: i 2 cucchiaini supplementari di latte di soia li userò per scioglierci all'interno la lecitina, facendo riposare il composto anche un' ora in frigorifero fino a quando la lecitina si sarà completamente sciolta.
Ho ottenuto un burro dalla consistenza solida ma spalmabile, se desiderate che la sua consistenza sia quella di una margarina spalmabile sostituite 1 cucchiaio di olio di cocco con 1 cucchiaio di olio di oliva o sostituti (un totale di 2 cucchiai di olio di oliva).
L'olio di cocco che ho usato era del tipo non raffinato, con un marcato sapore di cocco, ma vi assicuro che nella preparazione finale il suo sapore si percepisce appena.




Per convertire gli ingredienti da tazze e cucchiaini in ml ho usato questi praticissimi cucchiai che ho trovato in un negozio cinese.




INGREDIENTI per circa 220 g di burro:
  • ¼ tazza (60 ml) + 2 cucchiaini di latte di soia
  • ½ cucchiaino (2,5 ml) di aceto di mele 
  • ½ cucchiaino (2,5 ml) di aceto di cocco (se non riuscite a trovare l'aceto di cocco, sostituitelo con ½  cucchiaino di aceto di mele in modo che il totale sia 1 cucchiaino di aceto di mele)
  • ¼ di cucchiaino (1,25 ml) di sale
  • ½ tazza + 2 cucchiai + 1 cucchiaino (135 ml circa) di olio di cocco
  • 1 cucchiaio (15 ml) di olio di oliva leggero, olio di riso o di semi di mais o di girasole
  • 1 cucchiaino (5 ml) di lecitina di soia o di girasole liquidi oppure 2 ¼ cucchiaini (11,50 ml) di lecitina di soia in granuli 
  • ¼ di cucchiaino (1,25 ml) gomma xantana o farina di semi di carrube, oppure ½ + ⅛ cucchiaino (3 ml circa) buccia di psyllium in polvere

Mettete il latte di soia, l'aceto di mele, l'aceto di cocco e il sale in una piccola tazza e miscelate bene con una forchetta. 
Fate riposare l'emulsione per circa 10 minuti fino a quando il latte inizia a cagliare. Può succedere che il latte non cagli, dipende dalla qualità del latte, comunque il burro si può fare ugualmente, anche se l'autore della ricetta specifica che la cagliatura è determinate per il sapore del burro, in pratica se il latte caglia il burro risulta molto più saporito e il suo sapore si avvicina molto a quello del vero burro.
Sciogliete l'olio di cocco nel forno a microonde in modo che sia appena fuso, non deve diventare allo stato liquido ma deve essere una crema densa, il più vicino possibile alla temperatura ambiente, questo è molto importante perché quando andremo a unirlo agli altri ingredienti nel mixer, se sarà troppo liquido, solidificherà in poco tempo e sarà impossibile emulsionarlo bene.
Aggiungete l'olio di oliva e mescolate con un cucchiaio.
Inserite il composto in un mixer ad immersione ed aggiungete la miscela di latte di soia, la lecitina di soia e gomma xantana nel mixer.
Frullate per bene il tutto per circa per 2 minuti, assicurandovi che la lecitina di soia in granuli si sciolga bene (per questo sarebbe meglio quella liquida) se il composto di attacca alle pareti del boccale raschiatelo con un cucchiaio.


Versate il burro in uno stampo, potete usare la forma che più vi piace, io ne ho usata uno da muffin, l'importante è che sia di silicone per facilitare l'estrazione del panetto una volta solidificato.
Battete bene lo stampo per favorire l'assestamento ed evitare bolle d'aria e mettetelo in freezer o in frigorifero a solidificare.
Dopo circa un' ora il vostro burro vegan sarà pronto per essere usato come sostituto del burro in tutte le preparazioni che richiedono: io ne ho usato un po' per condire dei ravioli "burro e salvia", l'ho usato per una golosa colazione spalmato su fette biscottate con un velo di marmellata e prossimamente lo userò per la preparazione di torte e crostate.
Mi è piaciuto molto, questo burro vegan si comporta proprio come un burro, in padella si scioglie dolcemente e spumeggia senza raggiungere il punto fumo, il sapore di cocco è appena percettibile e comunque molto gradevole.
Si conserva in un contenitore ermetico in frigorifero fino a un mese, oppure avvolto in pellicola trasparente in freezer fino a un anno.