Salve a tutti!!
Oggi vi lascio la ricetta del "Vegan Boeuf Bourguignon" preparato con il procedimento di Julia Child. Spero che la cara Julia (pace all'anima sua) non si rivolti nella tomba ..le sue ricette le adoravo, ma ora non posso più gustarle se non nella versione cruelty free!!!
Questo è il mio secondo tentativo di veganizzare questo piatto, la prima volta ho usato il seitan, ma il risultato non mi ha del tutto convinto, non ha la consistenza giusta e non mi sembrava proprio di mangiare uno stufato...
Invece utilizzando la soia disidratata il risultato mi ha stupito, lo spezzatino ha assorbito tutto il sapore e alla prova assaggio è risultato mostruosamente simile all'originale.
Quello che mi sento di consigliarvi e di usare un vino di buona qualità e di non esagerare con la quantità, poiché il suo sapore verrà assorbito dalla soia e se risulta troppo predominante si rischia di rovinare il tutto, se nella ricetta originale ne servono quasi 800 ml in questa versione ne basteranno solo 400 ml.
Passo alla ricetta e come diceva la cara Julia..bon appétit!!
Se volete provare una ricetta semplificata ma altrettanto gustosa della vegan Bourguignon provate anche lo stufato di soia.
Ingredienti:
400 g (circa 2 confezioni) di bocconcini di soia disidratati ♦ 3 cucchiai di olio extravergine di oliva ♦
50 g di margarina ♦ 2 grosse carote tagliate a listarelle ♦ 1 grossa cipolla tagliata a pezzettoni ♦ 1/4 di cucchiaino di pepe
2 cucchiai di concentrato di pomodoro ♦ 2 spicchi d'aglio ♦ 1/2 cucchiaino di timo ♦ 1 foglia di alloro spezzettata
Per prima cosa preparate il brodo vegetale che vi servirà per ammollare i bocconcini di soia, per cuocere lo stufato e le cipolline.
Poi reidratate la soia: fatela bollire in abbondante acqua o brodo vegetale pari a 3 volte il suo volume per 5 minuti, non di più, tanto poi avrà modo di cuocere anche nello stufato. Scolatela e fate riposare 15 minuti.
Riscaldate il forno a 230°C.
In una grande pentola, meglio se di coccio o comunque una pentola che possa andare poi in forno, versate l'olio di oliva.
Unite le verdure e fatele ammorbidire per circa 10 minuti.
Versate i bocconcini di soia e fateli rosolare bene mescolando continuamente.
Condite con sale e pepe e cospargete i bocconcini con la farina, senza mescolare.
Infornate senza coperchio per quattro minuti poi togliete dal forno, mescolate per bene e rimettete in forno per altri 4 minuti.
Togliete la pentola dal forno e abbassate la temperatura a 160°C.
Rimettete la pentola sul fuoco e aggiungete il vino, unite anche il brodo in quantità tale che la soia ne risulti coperta.
Aggiungete il concentrato di pomodoro, gli spicchi d'aglio schiacciati, il timo e l'alloro.
Riportate la pentola ad ebollizione, poi coprite con coperchio o con un foglio di alluminio ed infornate regolando il calore in modo che il liquido sobbollisca molto lentamente per circa 2 ore (nel mio forno 160°C).
Mentre la soia è in cottura potete preparare le cipolline.
circa 20 cipolline bianche ♦ 1 cucchiaio e mezzo di margarina vegetale ♦ mezzo cucchiaio di olio di oliva
120 ml di brodo di verdure ♦ sale e pepe ♦1 foglia di alloro ♦1 rametto di timo ♦ 2 rametti di prezzemolo
Fatele saltare con delicatezza per 10 minuti cercando di non romperle.
Versate il brodo, salate, pepate, aggiungete le erbe e coprite parzialmente.
Fate cuocere il tutto per circa 40 minuti, ma dipende molto dalle cipolline, se usate quelle già pulite cuoceranno in circa 20 minuti.
Il liquido deve addensarsi e diventare quasi caramellato ma facendo in modo che le cipolline rimangano intatte.
Controllate spesso la cottura ed eventualmente scoprite la pentola se vedete che le cipolline cuociono in fretta e il liquido di cottura non è del tutto evaporato.
Togliete le cipolline dal tegame e mettetele da parte mentre cuciniamo i funghi saltati.
450 g di champignon ♦ 2 cucchiai di margarina ♦ 1 cucchiaio di olio di oliva ♦ sale e pepe
Pulite e tagliate i funghi a fette di circa 1 cm.
Nella stessa padella dove avete cotto le cipolline fate spumeggiare la margarina e l'olio a fuoco vivace.
Aggiungete in padella pochi funghi alla volta e cuocete per 5 minuti agitando la padella. E' importante fare questa operazione con pochi funghi alla volta altrimenti se ne mettete troppi butteranno fuori tanta acqua e non diventeranno dorati, avranno semplicemente la consistenza dei funghi trifolati.
Man mano che sono pronti toglieteli dalla padella, salateli e teneteli da parte
A questo punto torniamo alla nostra bourguignon.
Togliete la pentola dal forno e se vi sembra che la salsa sia ancora un po' liquida potete metterla sul fornello e farla addensare a fuoco vivo. La ricetta originale prevede che le carote vengano eliminate filtrando la salsa attraverso un colino, ma io non le ho tolte perché mi piacciono molto cotte così.
Servite i bocconcini di soia alla Bourguignon nella sua casseruola oppure su un vassoio accompagnato dalle cipolline e dai funghi saltati.
Potete aggiungere anche delle patate lessate oppure delle fette di polenta grigliate.